"Mi fa male vedere quello che il mio Paese sta facendo a un eroe nazionale come Lech Walesa". E' un
Andrzej Wajda arrabbiato quello che da Berlino - dove venerdì presenterà in concorso
Sweet Rush - annuncia il suo nuovo lavoro, un film sul leader storico del Solidarnosc che portò la Polonia alla liberazione dall'impero sovietico. "Persone che vengono dal nulla e che sono nulla - continua Wajda - si permettono di gettare fango sulla figura di Walesa". Il film, basato su una sceneggiatura di
Agnieszka Holland, tratterà sia gli aspetti privati che quelli pubblici della vita di Walesa: "Credo che la cosa più interessante sia raccontare la sua vicenda attraverso il punto di vista di sua moglie: una donna che ha avuto da lui così tanti bambini e che ha patito l'assenza del marito per tanto tempo, o perché era impegnato col movimento o perché si trovava in prigione".