Benchè il titolo le annunci come nuove, le novità in questa terza, immancabile spremuta prenatalizia latitano. Neri Parenti, vero artefice del logorio cinematografico del ragionier Fantozzi è d'altra parte un regista ostinato e furbetto che ha ipotecato i gusti del pubblico, per agire indisturbato sotto regolare committenza. Dopo un fortunato ed inaspettato ritorno alla comicità mimica, registratosi quattro anni fa con il capostipite della serie, i due immancabili seguiti non hanno dato i frutti sperati. Comicità approssimativa, furbo riciclaggio e un pizzico di volgarità anni '90 per coprire il tanfo di bassa cinematografia.

Renato Pozzetto e Paolo Villaggio sbucano stavolta come i demoni di Poltergeist da un piccolo schermo esposto nella vetrina di un negozio di elettrodomestici e con l'aiuto della buona sorte sventano una rapina. Li ritroviamo poco dopo nei panni di due elettricisti imbranati dietro le quinte di un teatro dove si sta svolgendo un balletto di danza classica. Panico generale, disastri a catena, con un impresario-checca che tenta disperatamente il suicidio mentre il pubblico, più inebetito del solito, approva con entusiasmo le singolari trovate tragicomiche. Segue un tranquillo weekend di paura in un camping, un'incursione nel cinema poliziesco, una favola buona alla Frank Capra con i due che si occupano di un bimbo abbandonato. Finale di routine, imbarazzo in sala.

Chiedere qualcosa in più ai cinque sceneggiatori che si sono spremuti le meningi per scrivere simile robaccia a questo punto diventa una pretesa. Se il film a fine stagione si ritrova nella zona Uefa della classifica degli incassi, vorrà dire che anche stavolta il critico ha torto. Benchè Villaggio e Pozzetto, imbolsiti e approssimativi, abbiano accantonato l'orgoglio per ragioni alimentari, chi si è dovuto preoccupare di accontentare le esigenze d'un pubblico di ragazzi ha fallito clamorosamente. Come si può pretendere di intrattenere i piccoli spettatori con balletti in stile Disney mescolati con orgasmi fuori campo e tette al vento?

Cinema Supercinema, Trani - Novembre 1994