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21.04.2012

13° FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE - I PREMI E LE MOTIVAZIONI

Si è conclusa a Lecce la tredicesima edizione, quest'anno particolarmente ricca e significativa, del festival del cinema europeo. Fra gli ospiti internazionali: Terry Gilliam (che ha presentato il corto "Wholly family") e Emir Kusturica (testimone di un bellissimo libro fotografico sul suo cinema, celebrato con una retrospettiva) hanno registrato una calorosa accoglienza di stampa e pubblico. Quest'anno il programma del festival prevedeva anche tributi a Ken Russell e Sergio Castellitto, al quale è stato dedicato il libro curato da Enrico Magrelli "Sergio Castellitto, senza arte ne parte" (ediz.Rubettino).

31.07.2011 - 18.08.2011

Sinfonie di Cinema 2011 – LA COMMEDIA NEL CINEMA ITALIANO

Anche quest’anno torna a Montefiore dell’Aso (AP) la magica atmosfera del festival “Sinfonie di cinema”.

GIOCO DA RAGAZZE (UN)

Regia: Matteo Rovere

Interpreti: Chiara Chiti, Valentina Carnelutti, Filippo Nigro, Valeria Milillo, Chiara Paoli

Durata: 95'

Nazionalità: Italia 2008

Genere: drammatico

Stagione: 2008-2009

Giovani, belle, ricche e cattive. Quattro ragazze "interrotte", fuori dalla norma giocano con gli eccessi di una vita agiata in una tranquilla cittadina di provincia facendo gruppo a parte. Elena (Chiara Chiti), che detta legge mettendo in soggezione le sue amiche che pendono dalle sue labbra, è una ragazza che usa ampie dosi della sua intelligenza e del suo carisma per dar sfogo ad un irritante cinismo nei confronti di tutti. La sua vita oziosa la porta a valorizzare oltremodo il suo aspetto fisico, rinunciando al dialogo con i suoi genitori e denigrando qualsiasi rapporto sentimentale stabile. Quando l'equilibrio scolastico è sconvolto dall'arrivo di un nuovo insegnante di italiano, Mario Landi (Filippo Nigro), Elena decide per gioco di mettere a repentaglio con un abile strategia perversa l'equilibrio matrimoniale del suo docente. Dapprima lo circuisce, poi lo accusa di molestie facendolo richiamare ingiustamente dal preside. Alla fine il gioco prenderà una brutta piega, ma più per le necessità del racconto che per l'attendibilità e le regole della verosimiglianza.

Instant movie su certi malesseri comportamentali giovanili "Un gioco da ragazze" è il lato oscuro dell'high school: ricettacolo di cattiverie, dispetti, violenza psicologica e fisica, smercio di pasticche e marijuana, la scuola (mai visto un istituto così all'avanguardia soprattutto architettonicamente) diventa un luogo infernale dove l'odio assurge a sentimento naturale. E' a tutti gli effetti l'esordio dietro la macchina da presa per il giovane Matteo Rovere, autore di svariati e premiatissimi cortometraggi. Le buone intenzioni di denuncia sociale si sciolgono come neve al sole davanti ad uno "script" privo di un meccanismo ad orologeria, ma per colpa di un risibile accumulo di colpi di scena poco credibile. Le cattive ragazze se la cavano egregiamente in un carosello sfrenato di rancori, ripicche, dispetti e idranti sparati sotto la doccia come nei "caserma-movies" che, forse, sarebbe il caso di rivalutare.

Cinema Metropolitan, Roma - 27 Ottobre 2008

 

 

Voto:     1,5 / 5
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