Ricerca:      Genere:              Ricerca Avanzata

21.04.2012

13° FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE - I PREMI E LE MOTIVAZIONI

Si è conclusa a Lecce la tredicesima edizione, quest'anno particolarmente ricca e significativa, del festival del cinema europeo. Fra gli ospiti internazionali: Terry Gilliam (che ha presentato il corto "Wholly family") e Emir Kusturica (testimone di un bellissimo libro fotografico sul suo cinema, celebrato con una retrospettiva) hanno registrato una calorosa accoglienza di stampa e pubblico. Quest'anno il programma del festival prevedeva anche tributi a Ken Russell e Sergio Castellitto, al quale è stato dedicato il libro curato da Enrico Magrelli "Sergio Castellitto, senza arte ne parte" (ediz.Rubettino).

31.07.2011 - 18.08.2011

Sinfonie di Cinema 2011 – LA COMMEDIA NEL CINEMA ITALIANO

Anche quest’anno torna a Montefiore dell’Aso (AP) la magica atmosfera del festival “Sinfonie di cinema”.

POSSESSION

Regia: Andrzej Zulaswki

Interpreti: Sam Neill, Isabelle Adjani, Heinz Bennent

Durata: 119'

Nazionalità: Francia/Germania 1981

Genere: drammatico

Stagione: 1981-1982

Inquietante, disturbante, rivoltante, morboso, malato. Potremmo sforzarci nel cercare ed elencare molti altri aggettivi, ma ci ritroveremo sempre al punto di partenza. "Possession" di Andrzej Zulawski, uno dei registi europei più anticonformisti ed originali che il cinema ricordi, è un'opera (definirlo film sarebbe riduttivo) che si sottrae a qualsiasi valutazione oggettiva. E' un film complesso, scritto di getto dall'autore durante un periodo negativo della sua vita personale, che sottopone lo spettatore a mille interpretazioni, illudendolo, forse perchè privo di una vera chiave di lettura plausibile. Il film, girato in un quartiere di una Berlino irreale ancora divisa dal muro, racconta dell'inspiegabile e spiazzante cambiamento di una donna (Isabelle Adjani) che improvvisamente smette d'amare il suo uomo e il suo bambino rinunciando ai suoi doveri coniugali. In un primo momento si pensa ad una presunta infedeltà, ad un nuovo amore sbocciato per caso, visto che il povero marito tradito (Sam Neill) si imbatte in un altro individuo con il quale crede di dividere la moglie. Ma la verità raccapricciante e assurda si nasconde all'interno di un appartamento di uno stabile signorile che la moglie condivide nelle ore liete con un viscido e disgustoso polipo informe. Un mostro partorito da una pazzia visionaria, o la reincarnazione di un male dovuto ad uno sdoppiamento di personalità? Zulawski preferisce abbandonare a se stesso lo spettatore attraverso misteriose acrobazie della macchina da presa, una disgustosa sequenza lunghissima girata nel sottosuolo della metropolitana dove la Adjani (bravissima) si dimena ossessivamente perchè posseduta da un'entità misteriosa. E sangue, fiumi di sangue.  Quello che rende "Possession" un magico e delirante horror metropolitano è l'apparente normalità del contesto. Una famiglia felice, una casa perfetta, una illusoria armonia. L'angoscia è rappresentata attraverso repentini sbalzi di umore, omicidi immotivati, il sottile filo della violenza che si raggomitola in un'atmosfera disturbata dall'occulta presenza del male.
Il talento visionario di Zulawski sfrutta tuttavia la necessità di ricorrere a spiazzanti effetti speciali (curati da Carlo Rambaldi) che fungono da cornice non essenziale. Per questo motivo "Possession" si sottrae alla classificazione generica di uno splatter movie perchè non si risolve attraverso furbi espedienti impressionanti fini a se stessi. E' un film dai molteplici significati in cui si ritrova il malessere moderno che spesso sfocia in inspiegabili e mostruosi crimini commessi fra le mura domestiche. Un film che ha sconvolto e spiazzato, schiavo di una maledizione che lo ha spesso sottratto alla sua integrità (per cui se ne consiglia vivamente la versione non censurata) e che deve la sua fortuna a due formidabili attori protagonisti dalla proverbiale generosità.

DVD - 3 Dicembre 2008

Voto:     3 / 5
Commenti al Film

Nessuno ha ancora commentato il Film!

Copyright © (2008) Lorenzo Procacci Leone Home | Contatti | Privacy | Credits