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21.04.2012

13° FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE - I PREMI E LE MOTIVAZIONI

Si è conclusa a Lecce la tredicesima edizione, quest'anno particolarmente ricca e significativa, del festival del cinema europeo. Fra gli ospiti internazionali: Terry Gilliam (che ha presentato il corto "Wholly family") e Emir Kusturica (testimone di un bellissimo libro fotografico sul suo cinema, celebrato con una retrospettiva) hanno registrato una calorosa accoglienza di stampa e pubblico. Quest'anno il programma del festival prevedeva anche tributi a Ken Russell e Sergio Castellitto, al quale è stato dedicato il libro curato da Enrico Magrelli "Sergio Castellitto, senza arte ne parte" (ediz.Rubettino).

31.07.2011 - 18.08.2011

Sinfonie di Cinema 2011 – LA COMMEDIA NEL CINEMA ITALIANO

Anche quest’anno torna a Montefiore dell’Aso (AP) la magica atmosfera del festival “Sinfonie di cinema”.

SETTIMO CIELO

Regia: Andreas Dresen

Interpreti: Ursula Werner, Horst Rehberg, Horst Westphal

Durata: 95'

Nazionalità: Germania 2008

Genere: drammatico

Stagione: 2008-2009

Inge (Ursula Werner) è un'anziana casalinga che per arrotondare il bilancio familiare cuce a macchina e si occupa di piccole riparazioni sartoriali. E' felicemente sposata da trent'anni con il tranquillo Werner (Horst Rehberg), ha una figlia e dei nipotini: alla vita non chiederebbe altro. Ed invece per caso in occasione della consegna di un paio di pantaloni, si getta a sorpresa fra le braccia del suo cliente occasionale Karl (Horst Westphal): 76 anni suonati ma con una invidiabile prestanza fisica. La donna cade in preda ad una passione prima carnale e poi sentimentale con il suo nuovo amante. La cosa la sconvolge terribilmente, dal momento che dopo aver sbrigato le faccende dell'amore, torna a casa imperturbabilmente come se niente fosse. Ma il rimorso del tradimento comincia lentamente a divorare la sua anima; si confida con sua figlia che in un tenero rapporto di complicità appare entusiasta e divertita dalla seconda giovinezza vissuta da sua madre e mostra di tenergli il gioco, giustificando la relazione clandestina. Poi però i sensi di colpa esplodono e il povero marito tradito viene brutalmente messo al corrente della spiacevole novità. La sopportazione potrebbe anche tramutarsi in tolleranza, ma la donna è sempre più abbagliata dai sentimenti e dalla possibilità di un nuovo rapporto duraturo che esige il sacrificio del matrimonio. Finale tragico, inatteso, durissimo... Corpi flaccidi che si accoppiano, nudità mostrate nella loro inoffensiva intimità, una terza età che senza ritegno avanza il diritto alla felicità e alla leggerezza di un amore privo di condizionamenti. Andreas Dresen dirige un film tormentato ma allo stesso tempo involontariamente spiritoso su un tema molto caro al nostro Marco Ferreri. Ma oltre l'allegria di anziani amanti clandestini che esprimono il bello della vita rinunciando al peso delle responsabilità si profila all'orizzonte una tragedia domestica insostenibile. Un marito non riesce ad accettare l'abbandono, l'egoistico desiderio di giocare con sesso e sentimenti della moglie adultera provoca un disastro familiare irrimediabile. Lo spettro della solitudine accompagna i personaggi verso un punto di non ritorno. E' straordinario lo stile con il quale Dresen riesce ad affrontare argomenti tabù come il diritto alla felicità sessuale in terza età, senza cedere ad insidie volgari. La pornografia semmai è generata dal pregiudizio di una normalità che strozza l'istinto, dai ruoli prestabiliti di madri e nonne insoddisfatte da cuori che non emettono battiti accellerati dall'emozione. Interessante ma compromesso da un finale affrettato, il film ha illuminato la sezione "Un certain regard" del festival di Cannes. Straordinari gli attori, stupefacente la disinvoltura di Ursula Werner nel mettere a nudo la caducità dell'ultima fase dell'esistenza.

DVD - 16 Ottobre 2009

Voto:     2,5 / 5
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