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21.04.2012

13° FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE - I PREMI E LE MOTIVAZIONI

Si è conclusa a Lecce la tredicesima edizione, quest'anno particolarmente ricca e significativa, del festival del cinema europeo. Fra gli ospiti internazionali: Terry Gilliam (che ha presentato il corto "Wholly family") e Emir Kusturica (testimone di un bellissimo libro fotografico sul suo cinema, celebrato con una retrospettiva) hanno registrato una calorosa accoglienza di stampa e pubblico. Quest'anno il programma del festival prevedeva anche tributi a Ken Russell e Sergio Castellitto, al quale è stato dedicato il libro curato da Enrico Magrelli "Sergio Castellitto, senza arte ne parte" (ediz.Rubettino).

31.07.2011 - 18.08.2011

Sinfonie di Cinema 2011 – LA COMMEDIA NEL CINEMA ITALIANO

Anche quest’anno torna a Montefiore dell’Aso (AP) la magica atmosfera del festival “Sinfonie di cinema”.

2061 - UN ANNO ECCEZIONALE

Regia: Carlo Vanzina

Interpreti: Diego Abatantuono, Massimo Ceccherini, Sabrina Impacciatore, Michele Placido, Emilio Solfrizzi, Biagio Izzo

Durata: 108'

Nazionalità: Italia 2007

Genere: commedia

Stagione: 2007-2008

Rassegnamoci al peggio: fra cinquant’anni scarseggeranno le risorse petrolifere, l’Italia si ritroverà divisa in stati diversi (il Nord sotto la dominazione leghista, il centro governato dallo Stato Pontificio, il Sud dal Sultanato delle Due Sicilie), torneranno i cupi spettri inquisitori del Medioevo e nei reality show ci si ammazzerà per davvero. Su questo scenario incredibile si svolge la picaresca spedizione di un garibaldino del futuro impersonato da Diego Abatantuono che, munito di bandana e slang “terrunciello” vecchio stile, parte dalla Sicilia risalendo lo stivale con lo scopo di ricomporre i tasselli spezzati di un paese allo sbando, assoldando una male assortita armata di nullafacenti per trovare un tesoro che servirà alla causa patriottica.
L’avventura comprende grossolani incidenti di percorso: ad Ostunibad gli si affianca il povero Nicola (Solfrizzi) che vuole unirsi al gruppo per scappare da una moglie insopportabile (la barese Tiziana Schiavarelli), nello Stato Pontificio rischiano la fucilazione per colpa di un ambiguo cardinale (M.Placido) e conoscono un’eroina (S.Impacciatore) maestra di seduzione, nel granducato di Toscana ritrovano dantesche lotte civili (i nuovi guelfi sono i Della Valle, i ghibellini sono i Cecchi Gori),nella rossa Romagna vengono raggirati da un ciarlatano che trasporta un iceberg di acqua potabile. E molte, molte altre sorprese…
I Vanzina ci riprovano ma stavolta insultano e saccheggiano, tentando un’imbarazzante parodia, un capolavoro del cinema passato: quell’”Armata Brancaleone” che resta ancor’oggi una delle pagine trionfali della commedia all’italiana, ovviamente traguardo difficilmente ripetuto. Su questo “2061” si è detto di tutto: che era una sorta di omaggio a “Mad max”, un film comico con delle “idee”, che ci avrebbe fatto riflettere sull’attuale spaccatura sociale italiana. In entrambi i casi gli esiti sono fallimentari: come film comico stenta a decollare e la presenza di satira sociale non si vede neanche con il microscopio. Film come questo si realizzavano vent’anni fa con discreti risultati di pubblico; si inserivano nel calderone cabarettisti di tutte le regioni, cercando di accontentare le poche esigenze di spettatori che si identificavano (spesso militari in libera uscita) nel miscuglio di dialetti. E così per oscure ragioni il pur bravo Dino Abbrescia, vista la presenza del fuoriclasse Solfrizzi, è costretto ad esprimersi in una poco credibile parlata napoletana con risultati che si possono facilmente immaginare. Abatantuono (qui anche in veste di sceneggiatore) deve aver creduto così tanto in questo anomalo progetto da apparire dalla prima all’ultima sequenza come protagonista assoluto del nulla. Insopportabilmente lungo, montato in fretta senza tagli adeguati (c’è molta volgarità gratuita, dati i tempi), è un film che conferma l’ostinazione dei Vanzina Brothers a riproporre invano un tipo di cinema inadatto ai canoni attuali. Del resto, lo diciamo comunque con il dovuto rispetto, che totale si può ottenere da una somma i cui coefficienti sono duetti fra Jonathan del “grande fratello” e l’”attore” (possiamo chiamarlo così) Michele Placido? A quando il debutto di Albertazzi in coppia con De Sica?

Cinema Impero, Trani - Ottobre 2007 (Barisera)

Voto:     1 / 5
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