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21.04.2012

13° FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE - I PREMI E LE MOTIVAZIONI

Si è conclusa a Lecce la tredicesima edizione, quest'anno particolarmente ricca e significativa, del festival del cinema europeo. Fra gli ospiti internazionali: Terry Gilliam (che ha presentato il corto "Wholly family") e Emir Kusturica (testimone di un bellissimo libro fotografico sul suo cinema, celebrato con una retrospettiva) hanno registrato una calorosa accoglienza di stampa e pubblico. Quest'anno il programma del festival prevedeva anche tributi a Ken Russell e Sergio Castellitto, al quale è stato dedicato il libro curato da Enrico Magrelli "Sergio Castellitto, senza arte ne parte" (ediz.Rubettino).

31.07.2011 - 18.08.2011

Sinfonie di Cinema 2011 – LA COMMEDIA NEL CINEMA ITALIANO

Anche quest’anno torna a Montefiore dell’Aso (AP) la magica atmosfera del festival “Sinfonie di cinema”.

MISSION IMPOSSIBLE - PROTOCOLLO FANTASMA

Regia: Brad Bird

Interpreti: Tom Cruise, Jeremy Renner, Simon Pegg, Paula Patton, Lea Seydoux, Michael Nyqvist

Durata: 130'

Nazionalità: USA 2011

Genere: azione

Stagione: 2011-2012

Il rispolvero di testate nucleari, codici di lancio e sinistre valigette ventiquattr'ore munite di serrature e pericolosi bottoni rossi di detonazione tendono a sottolineare che per ragioni di sussistenza cinematografica è davvero necessaria una nuova dichiarazione di guerra fredda. All'apice del cinema di propaganda la caduta del muro di Berlino ha mandato in pensione Rambo e ha costretto James Bond a cercarsi nuovi nemici, alcuni davvero un pò fuori mano. Ma il cinema d'azione è andato comunque avanti. E' il caso di "Mission: Impossible", fortunata serie televisiva di successo, traslocata al cinema alternando dietro la macchina da presa esperti cineasti come Brian De Palma, John Woo e J.J.Abrahms, ciascuno con i suoi alti e bassi, chi più o chi meno pigiando inutilmente l'accelleratore della cifra autoriale per un prodotto commerciale che ha sempre potuto farne a meno. Per questa quarta puntata il direttore d'orchestra è Brad Bird, legato al cinema d'animazione della Pixar ("Ratatouille"), e di fatto un abile giocoliere, incentivato dai virtuosismi e da oculati movimenti di giostra. A questo "Protocollo fantasma" si deve l'osservazione scrupolosa di vecchie regole fisse in questo genere di film: alternanza di locations spettacolari (si va dal grattacielo più alto del mondo di Dubai passando per Mosca, Budapest e la finale incursione indiana), la trama ridotta ad un magro pretesto, la frenesia di un girato dove le assurde e spericolate acrobazie del generoso protagonista legano e stonano, a seconda delle occasioni, con i prodigi della post-produzione. Ed ecco allora che tornano a lampeggiare per il coraggioso agente dell'IMF Ethan Hunt (Tom Cruise) i messaggi che si autodistruggono in cinque secondi. L'equilibrio politico del mondo sconvolto da uno spaventoso attentato nel cuore del Cremlino che costringe gli Stati Uniti ad attivare una procedura che è in poche parole una dichiarazione di guerra e a chiudere per sempre l'agenzia di intelligence gettata nel fango, su cui gravano le ombre della strage. Giusto in tempo per scongiurare lo scoppio di una terza guerra mondiale il prode Ethan Hunt riunisce gli agenti superstiti per organizzare una controffensiva contro il "villain" che sta per minacciare il nostro pianeta. Estenuanti lotte all'ultimo secondo: sospesi nel vuoto, con i palmi appesi alle vetrate del mostruoso Burj Khalifa di Dubai (il frammento più ispirato, dopo le concitate fasi d'apertura), gli assurdi inseguimenti a bordo di vetture superaccessoriate sotto una tempesta di sabbia, un cubo di Rubik improvvisato in un silos labirintico dove avrà luogo la resa dei conti.

Brad Bird segue la strada sicura del cinema d'intrattenimento, portando a termine un capitolo medio, destinato comunque a classificarsi nell'ultima posizione della classifica provvisoria mossa dall'indice di gradimento. In formazione rimaneggiata (i compagni della vecchia squadra fanno solo fugaci apparizioni), Tom Cruise trova nel goffo Simon Pegg il suo Sancho Panza: fedele scudiero, mago dell'informatica, che ha sempre la soluzione giusta a tutto. Il parterre femminile applica la vecchia regola bondiana della bionda Lea Seydoux (cattiva, cattivissima) e della bruna Paula Patton (dolce quanto audace). Ma il protagonista monogamo tiene a freno i suoi istinti e si catapulta nel suo ruolo di martire buono e salvatore della patria. L'abbondanza di scenari bellissimi e di luoghi impraticabili e proibitivi accentua l'effetto vetrina turistica e scava un solco, nonostante sfori nei tempi supplementari (portare questi film oltre i cento minuti, lo ripetiamo, è una follia). Anche in questa avventura non c'è nulla che possa mescolarsi in maniera credibile con la realtà. A parte il destino in agguato con le sue terribili fanfare di guerra. Che ben vengano, comunque, se restano un pretesto per far partire questo sfavillante, frastornante ma ripetitivo luna park.

Cinema Impero, Trani - 28 Gennaio 2012 (Barisera)

Voto:     2 / 5
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