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21.04.2012

13° FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE - I PREMI E LE MOTIVAZIONI

Si è conclusa a Lecce la tredicesima edizione, quest'anno particolarmente ricca e significativa, del festival del cinema europeo. Fra gli ospiti internazionali: Terry Gilliam (che ha presentato il corto "Wholly family") e Emir Kusturica (testimone di un bellissimo libro fotografico sul suo cinema, celebrato con una retrospettiva) hanno registrato una calorosa accoglienza di stampa e pubblico. Quest'anno il programma del festival prevedeva anche tributi a Ken Russell e Sergio Castellitto, al quale è stato dedicato il libro curato da Enrico Magrelli "Sergio Castellitto, senza arte ne parte" (ediz.Rubettino).

31.07.2011 - 18.08.2011

Sinfonie di Cinema 2011 – LA COMMEDIA NEL CINEMA ITALIANO

Anche quest’anno torna a Montefiore dell’Aso (AP) la magica atmosfera del festival “Sinfonie di cinema”.

I PIÙ GRANDI DI TUTTI

Regia: Carlo Virzì

Interpreti: Alessandro Roja, Corrado Fortuna, Claudia Pandolfi, Catherine Spaak, Dario Cappanera, Claudia Potenza

Durata: 99'

Nazionalità: Italia 2012

Genere: commedia

Stagione: 2011-2012

I fumaioli delle industrie chimiche di Rosignano Solvay (Livorno) come quelli della Battersea Power Station di Londra immortalata sulla copertina di un celebre album dei Pink Floyd. Stavolta però la rockband in questione ha, diciamo, tutt'altro background. Quattro componenti e una bassista bionda nella banda: si facevano chiamare "Pluto" e non per un doveroso omaggio all'astronomia, ma per ragioni molto più semplici. Sulla breccia, si fa per dire, negli anni '90 fra concerti impegnati e seratine animatissime, si sono divisi da tempo e non per proseguire percorsi musicali indipendenti. Chi ha ripreso a fare l'operaio, chi in perenne disoccupazione, chi ha scelto la scorciatoia borghese per un mantenimento senza troppi affanni. Ci pensa Ludovico (Corrado Fortuna), un critico musicale arcimilionario a riunirli fra incomprensioni e indecisioni per uno strano progetto. Lo scopo è quello di intervistarli a distanza di anni, unire il girato con le immagini di repertorio per un prodotto multimediale dedicato alle celebri rockband italiane. La rimpatriata potrebbe anche concretizzarsi in una nuova esperienza musicale: la banda potrebbe, insomma, ricominciare improbabilmente, ad esibirsi dal vivo. Un bel problema, però. I quattro musicisti sgranano gli occhi davanti a tanta passione esagerata e ai blocchetti degli assegni fumanti di cifre. Artisticamente sarebbero da rottamare ma l'entusiasmo e la passione, ripuliti da polvere e incrostazioni, tornano a ruggire. Appena in tempo per un concertone in un teatro di posa di Cinecittà con un pubblico a libro paga, delirante a comando. La fetta di gloria presa a morsi dai canini beffardi della vita, in fondo, non ha fatto altro che riaccendere vecchi ricordi e conti in sospeso. La musica è finita, gli amici se ne vanno.

La commedia agrodolce alla livornese della premiata ditta Virzì torna a strombazzare a bordo di un motorino amaranto che non perde colpi, pur senza particolari impennate. Diretta dal fratello minore Carlo, che antepone la competenza di musicista a quella di regista, "I più grandi di tutti" è un film che si prende gioco della maledizione tutta italiana di giocare con la nostalgia. Quattro ragazzacci animati dal rock e dall'impegno sociale si ritrovano chiamati in causa, dopo anni di anonimato e di comprensibile silenzio, per un inconcepibile ed inatteso ritorno di gloria. L'abile regista toscano coniuga sorrisi e frecciate, chiamando in causa le esagitazioni tipiche di una società che ha bisogno di mitizzare i fantasmi del passato, per sostituire gli ectoplasmi del presente. Lo squinternato gruppetto si diverte nella baraonda: il bravo Alessandro Roja e una generosa Claudia Pandolfi, maledetta e goffa scappata di casa, che gioca a fare la cattiva ragazza. Amichevole e pregevole partecipazione di Catherine Spaak: la classe innata, al servizio della bellezza. Pur non andando oltre lo steccato della carineria, il film offre momenti divertenti e ogni tanto rievoca un modo di fare commedia molto vicina allo stile dei vecchi padri, che non è il caso di nominare per non solleticare inutili paragoni. Ma il Carletto ha numeri buoni per meritare un terzo film senza troppi affanni e senza lunghe attese. A confronto chi non ha nulla o ha poco da dire medita di meno e sforna film che si dimenticano in fretta. Nella sua leggerezza e attraverso divertenti atmosfere caserecce, "I più grandi di tutti" vola un pò più in alto rispetto alle commedie recenti. E' confezionato con cura, nonostante il forte sapore di caciucco, e regala sorrisi intelligenti.

Uci Cinemas, Molfetta - 8 Aprile 2012 (Barisera)

Voto:     2,5 / 5
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