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21.04.2012

13° FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE - I PREMI E LE MOTIVAZIONI

Si č conclusa a Lecce la tredicesima edizione, quest'anno particolarmente ricca e significativa, del festival del cinema europeo. Fra gli ospiti internazionali: Terry Gilliam (che ha presentato il corto "Wholly family") e Emir Kusturica (testimone di un bellissimo libro fotografico sul suo cinema, celebrato con una retrospettiva) hanno registrato una calorosa accoglienza di stampa e pubblico. Quest'anno il programma del festival prevedeva anche tributi a Ken Russell e Sergio Castellitto, al quale č stato dedicato il libro curato da Enrico Magrelli "Sergio Castellitto, senza arte ne parte" (ediz.Rubettino).

31.07.2011 - 18.08.2011

Sinfonie di Cinema 2011 – LA COMMEDIA NEL CINEMA ITALIANO

Anche quest’anno torna a Montefiore dell’Aso (AP) la magica atmosfera del festival “Sinfonie di cinema”.

AMANTI PASSEGGERI (GLI)

Regia: Pedro Almodōvar

Interpreti: Antonio De La Torre, Hugo Silva, Javier Cāmara, Lola Duenas, Cecilia Roth, Blanca Suārez

Durata: 94'

Nazionalitā: Spagna 2013

Genere: commedia

Stagione: 2012-2013

Vola a bassa quota il diciannovesimo film di Almodòvar, in un'imbarazzante ed irriconoscibile inversione di rotta che, orientandosi verso la spensieratezza e i capricci del cinema delle origini, si schianta con indicibile noia. Un vero peccato perchè il cast che riuniva più o meno gran parte degli attori a lui cari, veri e propri fantasmi di una passato fatto di contenuti e pregevolezza tecnica, sulla carta prometteva scintille. "Gli amanti passeggeri" trasferisce su un volo di linea verso Città del Messico un microcosmo almodovariano dove la trasgressione è accesa a stento da una tenue fiammella. Una volta partiti un'avaria prontamente individuata dai due aitanti piloti etero (ma poi, si scoprirà, che non è affatto così) mette fuori gioco gli equilibri già precari di un terzetto di allegri steward di lungo sorso e delle hostess, non proprio il massimo in termini di scelta, che dormono sotto gli effetti dei tranquillanti. L'aereo è costretto a sorvolare circolarmente i cielo di Toledo, in attesa di un atterraggio di emergenza reso praticabile su una pista speciale che, assurdo a credersi, non si trova. E in cabina di pilotaggio ed in prima di classe, una volta liberati gli impulsi accade di tutto: un cocktail shakerato con un pò di mescalina diventa una micidiale bomba ad orologeria. Chi è in fuga dalla giustizia (un finanziere che ha sulla coscienza una bancarotta) e chi da se stesso (un playboy diviso fra due donne), chi vorrebbe dire addio alla verginità in volo, chi si è data da fare nei "letti speciali" e nasconde un dossier piccante da far tremare l'intera Spagna. Mentre il destino dell'aereo finisce nelle mani della torre di controllo amica, i pochi passeggeri di prima classe invece reagiscono come possono dando sfogo ai propri istinti, alcuni davvero bassi. Parte un'insensata coreografia "camp": gli assistenti in divisa cantano e ballano, manco fossero piazzati su un carro allegorico. Senza regole, senza programmi, ma perfettamente in pari con i tre diversi gradi d'orientamento: bisex, omosex, transex.

Annunciato come un Almodòvar minore. Si, ma che senso ha? Un regista europeo di successo che ha dato vita a capolavori di memorabile romanticismo non può e non deve rilassarsi con operazioni di transizione. Immotivata, inutile ed irritante, nonchè con un vistoso fiato corto d'ispirazione, "Gli amanti passeggeri" annaspa fra squallore e desolante volgarità. I siparietti musicali comandati da un bravissimo Javier Càmara provocano reazioni scomposte, mentre la brava Lola Duenas e la folgorante Blanca Suarez cercano di specchiarsi nelle più robuste e logiche operazioni del passato. E così, per assurdo, restano impressi nella memoria gli originali e divertenti titoli animati iniziali e finali. Il film più passeggero ed irritante nella consistente filmografia del regista spagnolo si accartoccia nella forma più sballata e scriteriata che è quella dell'autocompiacimento. Una simpatia che non riesce proprio ad imporsi, proprio perchè filtrata dal male comune della presunzione.

Cinema Opera, Barletta - 2 Aprile 2013

Voto:     1,5 / 5
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